Chi Siamo

Il collettivo malasorte nasce a Bologna dall’esperienza del centro sociale
Lazzaretto.

Dopo lo sgombero e la demolizione dell’edificio di via del
Lazzaretto, all’inizio del 2010, una parte degli attivisti ha dato vita al
collettivo.

L’esperienza avuta ha portato a rifiutare forme di militanza o professionismo della politica, come anche dell’arte, che finiscono sempre per creare nuove gerarchie. Si rifiutano pertanto le figure di “militanti” che si autofregiano delle proprie esperienze e capacità per creare forme di potere personale”.

Dopo alcuni anni senza una sede, durante i quali è necessario ringraziare gli spazi come XM24, Atlantide e  il circolo Iqbal Masih per la disponibilità, oggi il collettivo Malasorte insieme ad altre realtà bolognesi è parte del nuovo Collettivo Iqbal Masih con  sede  in via dei Lapidari 13/L a Bologna.

Antirazzisti, antifascisti, anti-patria, anti-securitari, antisessisti, Malasorte sostiene, in modo attivo e collettivo, ogni espressione di rivolta, politica, artistica, comunicativa, che nasca dal ventre delle esistenze quotidiane.

Le individualità che ne fanno parte provengono da aree politiche e
inclinazioni culturali diverse, ma hanno trovato nella collaborazione pratica
le ragioni per continuare insieme un percorso che dalle differenze trae
debolezze e forze.
Punti cardine sono l’autogestione, con decisioni prese sempre orizzontalmente
e rifiuto della delega, la rivendicazione delle forme d’arte DIY come
opposizione alla cultura consumistica imperante ; l’opposizione a capitalismo,
fascismo, razzismo e sessismo.
La musica prevale nella trasmissione del messaggio, attraverso l’esperienza di
concerti e benefit punk e dj set reggae, mentre il teatro, grazie alla
collaborazione con il Teatro delle Ceneri,  accompagna l’attivismo del gruppo
fin dall’inizio, come pure le arti figurative.
Malasorte si propone di seguire attivamente l’evolversi della situazione
sociale cittadina e del movimento, nella quale vuole essere parte attiva, al di
fuori di schieramenti preconfezionati.